Dati al 27/06/2024
Nome del Progetto: Cara Brindisi Restinco
Sede operativa del progetto: Brindisi
Indirizzo: Strada Provinciale n. 43, Contrada Restinco.
Ente gestore: Hera.
Inizio della convenzione: 06/01/2022.
Durata della convenzione: 06/01/2024.
Capienza teorica: 128
Presenze al momento della visita (27/06/2024): 0
Servizi erogati:
Assistenza socio-psicologica;
Mediazione linguistica e culturale;
Informativa legale;
Corso di lingua italiana (12 ore settimanali dilazionate su tre giorni);
Attività ludico ricreative;
Servizio mensa;
Barberia e parrucchiere;
Lavanderia;
Poket-money;
Assistenza sanitaria;
Assistenza alla persona: erogazione di beni per la cura dell’igiene personale (kit di accoglienza);
Attività multimediali e interattive tramite il progetto ‘One Class’;
Staff:
Direttore;
Amministrativo;
Magazziniere economo;
Infermiere;
Medico;
Psicologo;
Assistente sociale;
Mediazione linguistica;
Informazione normativa;
Alloggi:
N° posti totali: 128.
N° moduli: 16.
N° posti letto per modulo: 8.
N° stanze per modulo: 2.
N° posti letto per stanza: 4.
N° servizi igienici per modulo: 1.
N° piatto-doccia per modulo: 1.
Descrizione del centro:
L’accesso al centro avviene tramite un varco carrabile, protetto da un robusto cancello metallico, e un varco pedonale controllato dal personale militare di sorveglianza. La struttura interna può essere suddivisa idealmente in tre settori distinti.
All’ingresso, sulla sinistra, si trova un edificio a due piani utilizzato prevalentemente dal personale dell’ufficio immigrazione della Questura di Brindisi. Inoltre, questo edificio ospita, al pianterreno, alcuni locali messi a disposizione del personale dell’ente gestore per condurre colloqui individuali con le persone accolte. Di fronte a tale fabbricato si sviluppa l’area destinata ai moduli abitativi.
Nella parte posteriore del centro, situata sul lato opposto rispetto al varco d’accesso, si trovano due moduli dedicati a servizi essenziali: uno adibito a barberia e l’altro a lavanderia. Inoltre, è presente un ulteriore modulo destinato alle attività educative e formative del progetto “One class”.Sul lato destro del centro si trova un edificio che ospita gli uffici del personale, la mensa, l’infermeria e altri spazi comuni destinati alle attività condivise. Questo fabbricato è situato accanto alla struttura che ospita il Centro di Permanenza per il Rimpatrio (Cpr), ma le due strutture sono completamente separate e non dispongono di collegamenti interni. Alle spalle del complesso occupato dal Cpa, al di là del muro perimetrale, è presente un campo di calcetto attualmente in disuso.
Turni e unità del personale:
Gli operatori si alternano su tre turni, due da sei ore l’uno a partire dalle 08:00 del mattino, ed uno da 12 ore (turno notturno) che copre l’arco temporale dalle 20:00 alle 08:00 del giorno successivo.
Turni:
- 08:00 – 14:00;
- 14:00 – 20:00;
- 20:00 – 08:00;
PRESENZA DIURNA:
2 operatori (12 ore al giorno) per una presenza nel centro fino a 50 posti;
5 operatori (18 ore al giorno) per una presenza nel centro fino a 128 posti.
PRESENZA NOTTURNA:
1 operatore (12 ore al giorno) per una presenza nel centro fino a 50 posti;
4 operatori (12 ore al giorno) per una presenza nel centro fino a 128 posti.
Il Servizio mensa:
Il servizio mensa si avvale del supporto di servizi esterni di catering poiché il centro non è dotato di una propria cucina e non è ammesso cucinare nei moduli abitativi.
Il locale adibito a mensa ha una capienza massima di 64 coperti suddivisi su 16 tavoli da quattro posti l’uno e distribuiti su due file da 8. La stanza è dotata anche di un televisore che diventa strumento di socializzazione all’interno della mensa anche oltre l’orario di distribuzione dei pasti.
I pasti vengono distribuiti su due turni e ad orari prestabiliti:
- dalle 08:30 alle 09:30 per la colazione;
- dalle 12:30 alle 13:30 per il pranzo;
- dalle 18:30 alle 19:30 per la cena.
La vita nel centro:
L’accoglienza nel Cpa è coordinata dall’ente gestore, che, al momento dell’arrivo, consegna a ciascun ospite un tesserino di riconoscimento (badge) e un kit di accoglienza.
Quando possibile, il personale della Questura assiste alla procedura per verificare che i nominativi degli ospiti in arrivo corrispondano a quelli indicati negli elenchi ricevuti. Dopo la distribuzione del kit di accoglienza, l’ente gestore organizza lo smistamento degli ospiti nei moduli abitativi, seguendo il criterio della nazionalità che però non sempre viene rispettato dagli ospiti che preferiscono scegliere le persone con cui vivere.
Al momento dell’ingresso nel Centro di Prima Accoglienza (Cpa) di Brindisi, è previsto uno screening medico, seguito da colloqui con figure professionali di ambito sociale, legale e psicologico, tutti mediati da un mediatore o da una mediatrice. Gli ospiti partecipano inizialmente a un colloquio preliminare collettivo, durante il quale vengono fornite informazioni di base sull’accoglienza nel centro, sulle regole e sugli aspetti logistici. Queste informazioni vengono poi approfondite attraverso colloqui individuali con gli operatori.
Il giorno successivo all’arrivo, ogni ospite ha la possibilità di mettersi in contatto con la propria famiglia, grazie anche al supporto fornito dall’Agenzia Spaziale Italiana, che tramite il progetto “One class” mette a disposizione una connessione internet satellitare.
Gli ospiti del Centro trascorrono la maggior parte della giornata all’interno della struttura, principalmente guardando la TV o giocando a pallone, sebbene non vi siano spazi appositamente dedicati a queste attività. Per giocare, devono adattarsi a utilizzare l’asfalto tra i moduli abitativi e gli uffici.
Ai minori è consentito possedere il proprio telefono cellulare, ma non possono utilizzare il collegamento a internet, poiché possiedono solo una scheda internazionale, in quanto non ancora in possesso dei documenti necessari per ottenere una scheda italiana (come la carta d’identità e il codice fiscale). Inoltre, il regolamento del centro stabilisce che la comunicazione con persone esterne è vietata senza l’autorizzazione del responsabile. Non è però chiaro se il possesso del cellulare, consentito, costituisca una deroga a tale regolamento.
Leggi e scarica il rapporto dedicato al Centro di Prima Accoglienza di Brindisi Restinco relativo ai dati del 2023 https://osservatoriomigranti.uniba.it/nuovo-report-del-cpa-di-brindisi-restinc/