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L’attività di osservazione e monitoraggio dell’Osservatorio è iniziata nel 2013, grazie ad un iniziale finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia, su impulso di Luigi Pannarale, Giuseppe Campesi e Ivan Pupolizio, e con la collaborazione del Garante regionale per i diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale.
Obiettivo dell’Osservatorio è quello di costituire un punto di osservazione sul sistema di accoglienza per richiedenti asilo e sui centri di detenzione per persone migranti in via di espulsione presenti sul territorio pugliese. A tal fine, l’Osservatorio svolge attività di raccolta dati e monitoraggio, utilizzando sia metodologie di rilevazione a distanza sia la ricerca sul campo, raccogliendo dati di tipo quantitativo e qualitativo.
Nell’arco degli ultimi dieci anni abbiamo svolto quattro sessioni principali di ricerca – nel 2013, nel 2017, nel 2019 e nel 2021 – in cui sono state espletate le attività di:
• mappatura dei centri di accoglienza, di detenzione ed espulsione e di altri insediamenti formali o informali presenti in regione.
• visita dei centri di accoglienza, di detenzione ed espulsione insistenti sul territorio regionale e compilazione delle relative schede di rilevazione;
• collezione dei dati quantitativi svolta presso il ministero dell’interno, le prefetture, le questure e i comuni;
• somministrazione di questionari presso Sprar/Siproimi/Sai e Cas;
• raccolta di interviste qualitative dei gestori, dei lavoratori e delle persone migranti dei diversi centri di accoglienza, di detenzione ed espulsione collocati in Puglia.
L’attività di documentazione, monitoraggio e ricerca è stata accompagnata dalla riflessione scientifica sull’evoluzione del sistema di accoglienza in Italia e sulla tutela dei diritti umani dei migranti trattenuti nei centri di detenzione amministrativa. La restituzione pubblica di queste riflessioni si è realizzata attraverso la partecipazione e la realizzazione di numerosi convegni, corsi e seminari presso l’Università di Bari, con articoli pubblicati dai componenti dell’Osservatorio, nonché con la pubblicazione del volume “Passaggi di frontiera” nel 2014, per la collana “Quaderni dell’Altro diritto” (Pacini Editore).